Attività
Visita Gastroenterologica
Consiste in un colloquio con lo specialista per l'analisi del problema attuale, la verifica dei precedenti anamnestici, l’esame obiettivo ed eventuale terapia. Nel corso della visita specialistica, il medico può richiedere di eseguire alcuni accertamenti diagnostici. I principali esami richiesti potrebbero essere i seguenti test in associazione alla visita gastroenterologica:
- Breath test per helicobacter Pylori: consente l’individuazione dell’helicobacter pylori, batterio che, se presente, risiede nella mucosa gastrica e si associa ad un aumentato rischio di ulcera e cancro gastrico. La sua presenza spesso si accompagna ad una sintomatologia variabile che va da sintomi dispeptici fino a dolore epigastrico acuto. L’esecuzione del test è semplice e rapida: prevede il soffiare dentro un sacchetto 2 volte a distanza di mezz’ora.
- Breath test per intolleranza al lattosio: consente di individuare una carenza dell'enzima che metabolizza il latte ed i latticini. Tale intolleranza si manifesta con una sintomatologia che va dal gonfiore addominale, alla digestione lenta, ad episodi di diarrea dopo l’assunzione di tali alimenti. Il test prevede il soffiare dentro un sacchetto ad intervalli di 15 min per 4 ore.
- Breath test per malattia celiaca: la malattia celiaca è l’intolleranza al glutine contenuto in molti alimenti come pane e pasta. Questa malattia può manifestarsi con una sintomatologia variabile dopo l’assunzione di alimenti contenenti glutine ed è una patologia che può associarsi ad altre patologie autoimmunitarie. Il test prevede il soffiare dentro un sacchetto ad intervalli di 15 min per 4 ore.
- Test per sangue occulto: questo test si esegue su campione di feci e consente di determinare se è presente un sanguinamento del tratto gastrointestinale e distinguere se proveniente dal primo tratto dell’intestino o se proveniente dal retto per patologie rettali o anali.
- Test per calprotectina fecale: questo test si esegue su campione di feci e se aumentata indica un’infiammazione dell’intestino, in particolare può porre sospetto per le patologie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa).
Visita Proctologica
La visita proctologica è la risposta rapida, efficace e meno invasiva in presenza di sintomi ano-rettali (spesso invalidanti), quali dolore, sanguinamento, prurito, comparsa di tumefazioni, secrezioni, alterazioni dell’alvo. La visita proctologica é indispensabile per la diagnosi della patologia emorroidaria, delle ragadi, del prolasso rettale, del rettocele, polipi e di altre patologie rettali.
È utile eseguirla appena compaiono i sintomi, perché questi possono essere legati ad una patologia tumorale.