Nell’Unità SRTR Estensiva di Villa Giuseppina continuano i laboratori autogestiti, dove viene offerta l’opportunità alle ospiti che hanno particolari interessi di approntare e gestire in autonomia un argomento, da condividere successivamente con il resto del gruppo.

Diventa, questa, un’ottima opportunità per testare le capacità di gestione della persona che opera in assoluta autonomia, con una notevole ricaduta positiva sulla percezione di sé, della propria autostima e consapevolezza, soprattutto quando si tratta di organizzare un seminario ed esporre quanto realizzato. Non ultima si genera la  possibilità di apertura verso l’altro, con particolare enfasi sulla capacità di gestire le critiche, positive o negative, che ne conseguono.

Su questi temi, nell’ambito dei Laboratori Culturali e delle visite artistiche di Villa Giuseppina, una nostra ospite ha costruito un approfondimento con tanto di relazione sulle opere di Caravaggio. In particolare ha voluto considerare tre dipinti riguardanti la vita di San Matteo, presenti presso la chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma.

Nonostante la sfida rappresentata dalle temperature molto rigide, il 05 Gennaio 2017 ospiti e operatori sono usciti da Villa Giuseppina per visitare la chiesa.

E’ stato molto interessante notare come il lavoro di una ospite sia diventato un’opportunità anche per le altre, che hanno aggiunto particolari alla relazione originaria, recuperandoli dal proprio archivio cognitivo. Non ultimo, va sottolineato anche il coinvolgimento del gruppo nella “cattura” dell’arte, con tanto interesse e curiosità (come, del resto, anche per tanti altri turisti presenti, molto attenti durante la esposizione della nostra ospite).

L’esperienza è stata molto importante in quanto ha anche offerto l’opportunità di consolidare la capacità di recupero degli spazi esterni, con l’utilizzo dei mezzi pubblici per arrivare a destinazione.

Infatti, le attività terapeutico-riabilitative prevedono anche di “accompagnare” ogni ospite all’esterno della struttura, per ri-attivarsi e per essere in grado di saper gestire la complessità esterna, nonché la capacità di fruire dei mezzi pubblici e il “contatto con la gente”.

Si è potuto constatare, quindi, come, facendo leva sull’arte e sulla fruizione della stessa, aumenti il livello di autostima e di consapevolezza di chi ha bisogno di recuperare la propria autonomia e la capacità di gestire se stesso. Un tema al quale chi opera a Villa Giuseppina dedica tutte le proprie risorse