La riabilitazione psichiatrica prevede programmi di recupero necessari a identificare, prevenire e ridurre le cause dell’inabilità, come, ad esempio, aiutare la persona a sviluppare e usare le proprie risorse per recuperare le competenze necessarie al funzionamento attivo nella famiglia e nella società. Gli interventi riabilitativi mirano, quindi, a raggiungere tutte le aree sane, non compromesse dal disagio psichico, utilizzando strumenti che investono la personalità in ogni sua dimensione.
La lettura è sempre stata uno strumento utile a prevenire il rallentamento e il decadimento cognitivo: un importante mezzo per tenere allenata la mente e con essa le abilità cognitive ed affettive. La lettura recupera e potenzia l’empatia: chi legge comprende meglio se stesso e gli altri. Le persone che leggono hanno una mente più plastica, dinamica e guardano se stesse con maggiore obiettività. La lettura può essere vista come una mediazione per rendere possibile il riconoscimento delle proprie ed altrui emozioni rispetto ad argomenti come l’umanità, l’amicizia, l’amore, il mondo e l’aiuto.
In un contesto di gruppo, la lettura aiuta i pazienti ad aprirsi, esplorarsi e comunicare i propri vissuti. E’ un importante allenamento condiviso di confronto e conoscenza di sé attraverso l’altro. Un testo di letteratura, come anche la lettura di poesie, romanzi o biografie, diventa il terreno immaginario attraverso cui diviene possibile riconoscere e tollerare i propri e altrui vissuti emozionali, in modo indiretto, senza che la persona si senta attaccata direttamente da contenuti potenzialmente intollerabili o inaccessibili.
A Villa Giuseppina, già da tempo, la letteratura, e con essa i laboratori strutturati a seconda delle potenzialità e dei prerequisiti delle ospiti, è stata utilizzata come strumento di recupero cognitivo e affettivo, di tutte le abilità residuali e vicarianti presenti.
Molto interessante è stato il laboratorio di letteratura, svoltosi da Gennaio a Marzo 2017 in SRTR Estensiva, basato sul romanzo “I Promessi sposi“ di Alessandro Manzoni, che è possibile approfondire tramite il collegamento seguente.